ABC Color è un quotidianoparaguaiano, fondato nel 1967, il cui primo numero vide la luce nell'8 agosto del medesimo anno.
Storia
ABC Color fu inaugurato l'8 agosto del 1967 in presenza del presidente e dittatore del Paraguay e comproprietario del giornale Alfredo Stroessner. Aldo Zuccolillo, direttore e fondatore del quotidiano, in un passaggio del discorso inaugurale disse: «Questo sarà un grande giornale, al servizio di un grande governo».[1]
Fu il primo giornale in Paraguay che stampò le pagine a colori, usò il formato tabloid e a raggiungere una distribuzione non solo nella capitale, ma in tutto il paese.
Anche se inizialmente favorevole al regime dittatoriale, il giornale assunse una posizione differente alla fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta. Questo valse nel 1983 al direttore Zuccolillo la detenzione in carcere per alcuni giorni, per aver espresso opinioni contrarie a quelle del regime. L'anno seguente, il 22 marzo, il giornale fu sospeso definitivamente per ordine del Ministro degli Interni paraguaiano; mesi prima invece era stato invece esiliato il giornalista uruguaianoJosé María Orlando. Dopo la sospensione, fu impedito ai giornalisti di fondare o lavorare in altri mezzi di comunicazione e Zuccolillo fu incarcerato in più occasioni. Dopo la caduta della dittatura, avvenuta nel 1989, il giornale poté riprendere la produzione.
Dalla sua riapparizione pubblica diverse riviste supplementari: ABC Color, Cultural, Económico, Nosotras, Estudiantil, Salud, Mujer, ABC Rural, Casa y Jardín, Weekend, Mundo Digita.
Versione digitale
Nella metà del 1996ABC Color lanciò ABC Digital, il primo quotidiano paraguaiano su Internet. Nel 2006ABC Digital è l'ottavo sito più visitato in Paraguay e il sito di notizie più frequentato.[2]ABC Digital ristrutturò il proprio sito web nell'aprile del 2008, per soddisfare le esigenze del lettore del sito web di notizie online.[3]
Note
^(ES) Arístides Ortiz; Miguel Armoa, Las resacas de la noche estronista, su ea.com.py, E’a, 7 febbraio 2007. URL consultato il 22 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
^(ES) ABC Digital renueva su sitio web, su archivo.abc.com.py, ABC Digital, 6 aprile 2008. URL consultato il 22 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).