Annunciato il 7 luglio 2009, è basato sul browserGoogle Chrome (software proprietario), sul kernel Linux e su pacchetti provenienti da Gentoo (precedentemente era basato su Ubuntu). Inizialmente destinato al mercato dei netbook, la versione stabile è stata pubblicata il 15 giugno 2011 e preinstallata sui netbook Acer ZGB e Samsung Series 5 con processori Intel.[11]
Presentazioni al pubblico
Il 19 novembre 2009 alle ore 22:00 (ora italiana, GMT+1) è stata trasmessa in diretta streaming via web la presentazione ufficiale del nuovo sistema operativo. I video mostrati durante la conferenza sono disponibili sul canale YouTube ufficiale di Google Chrome.[12]
Il 7 dicembre 2010 alle ore 19:30 (ora italiana, GMT+1) si è parlato nella conferenza stampa della Google di ulteriori dettagli sul sistema operativo.
L'11 maggio 2011 alle ore 19:30 (ora italiana, GMT+1) si è parlato del file browsing, della data di uscita (15 giugno) del primo Chromebook, il Samsung Serie 5[13] e del web browsing offline.
Caratteristiche
È un sistema operativo open source, pensato per gli utenti che lo utilizzano per la maggior parte del loro tempo collegati ad internet.
Impiega circa otto secondi per avviarsi in un computer con un'unità a stato solido; non sono noti i tempi di avvio su un computer con hard disk tradizionale.[14]
Utilizzava Google Cloud Print per stampare qualsiasi file, senza alcun bisogno di driver installati. Dal 31 Dicembre 2020 non è più supportato.[15]
L'interfaccia utente è molto simile a quella di Google Chrome, su cui si basa al 90%.
È compatibile con i computer Samsung, Acer, ASUS, Freescale, Hewlett-Packard (HP), Lenovo, Qualcomm, Texas Instruments e Toshiba.[16]
Il primo netbook di test è il Cr-48 presentato da Google alla presentazione del 7/12/2010.[17]
Consente a diverse applicazioni (a cominciare da quelle di Google Workspace) di essere eseguite anche offline.
Può essere (re)-installato da zero, tramite programma scaricato dal portale Google dedicato a Chromebook (ovviamente ricorrendo ad un altro dispositivo), e lanciato tramite chiavetta USB.
A differenza di Android e iOS, in ChromeOS si possono installare le estensioni sul browser Chrome disponibili (come in Windows, Mac, Linux).[19].
Modalità di vendita
I netbook con sistema operativo ChromeOS sono venduti tramite un abbonamento a canone mensile di 20 dollari al mese per le attività educative e di 28 dollari al mese per il business. In caso di guasto il netbook verrà sostituito dalla stessa azienda e dopo 3 anni sarà sostituito con un nuovo netbook.[20]
Chromebook
I Chromebook sono i computer portatili con ChromeOS nativo (cioè preinstallato in fabbrica dal produttore del dispositivo).
Modelli
Google CR-48
Nella conferenza stampa del 7 dicembre 2010, Google ha annunciato il netbook CR-48, un prototipo creato per testare ChromeOS, con CPUIntel Atom N455 e 2 GB di RAM e connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 2.1 EDR e USB 2.0.[21] Ha inoltre jack audio da 3,5 mm e slot per SD.[21]
Samsung Serie 5 ed Acer ZGB
Il Samsung Serie 5 e l'Acer ZGB sono stati i primi Chromebook ad essere messi in vendita il 15 giugno 2011.[22] Il Serie 5 aveva uno schermo da 12,1" HD, CPUIntel Atom N570 dual-core, connettività Wi-Fi e 3G opzionale, 2GB di RAM e 16 GB di SSD.[23] Lo ZGB differiva invece per lo schermo 11,6" CineCrystal e la presenza anche di una porta HDMI.[22]
Il Chromebit è un piccolo computer nelle dimensioni di una chiavetta USB, collegabile alla TV con la porta HDMI per usufruire di ChromeOS.[25] L'unico modello attualmente prodotto di Chromebit è l'ASUS Chromebit CS10[24], con CPU Rockchip RK3288C Quad-Core, Intel HD Graphics, 2 GB di RAM, 16 GB di eMMC, una porta USB 2.0, una HDMI ed una DC per la ricarica e connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e Bluetooth 4.0.[26]
Chrome OS Flex
Chrome OS Flex (rebranding di CloudReady) è la versione di Chrome OS installabile su PC Windows o macchine Mac. Esistono alcune differenze con il prodotto principale[27]. Può essere anche provato tramite avvio da Live USB senza quindi doverlo installare.