La cultura ebraica propriamente detta è quella sorta all'interno del popolo degli ebrei a partire dalla formazione della prima nazione ebraica antica in epoca biblica col regno di Giuda (931-586) prima e attraverso la vita nella millenaria diaspora ebraica poi, fino a giungere allo Stato moderno d'Israele. L'ebraismo guida i propri aderenti sia nella pratica quotidiana secolare che nella fede spirituale più propriamente detta, di modo che esso non viene più definito solamente come una religione formale, bensì anche come un'"ortoprassi"[1].
Non tutti gli individui o tutti i fenomeni culturali possono essere classificati all'interno della dicotomiasecolarismo-religiosità, una distinzione questa nata solo a partire dal pensiero fondato sull'Illuminismo[2].
La cultura ebraica nel suo significato più prettamente etimologico mantiene un suo profondo e specifico legame con l'originaria Terra d'Israele, gli ancestrali regno di Giuda e Israele (1030-930) e regno d'Israele (933-722), lo studio dei testi ebraici, la pratica della "carità" comunitaria (nell'interpretazione ampia di Zedaqah) ed infine con l'intera storia degli ebrei.
L'"Ebraismo secolare" rappresenta un fenomeno distinto interconnesso al processo di assimilazione culturale, un movimento storico di divulgazione di tutti quegli elementi facenti parte dell'ambito più strettamente culturale; a partire dalle credenze e pratiche religiose originarie[4]. Derivato dall'analisi filosofica condotta da Moses Mendelssohn[5] l'ebraismo secolare si è espresso innanzitutto tramite l'Haskalah o "illuminismo ebraico", guidato dai valori sorti con l'"Età dei Lumi". Negli ultimi decenni il campo accademico di ricerca ha incluso anche gli studi ebraici, attraverso la storia, la letteratura, la sociologia e la linguistica.
Lo storico David Bial[6] ha tracciato le radici del secolarismo ebraico nell'era pre-moderna; assieme ad altri studiosi ha evidenziato la vicenda occorsa al filosofo olandese Baruch Spinoza, soprannominato "l'ebreo rinnegato che ci ha dato la modernità" secondo la definizione datane da Rebecca Newberger Goldstein nella sua biografia intellettuale[7].
Alcuni fattori di ciò provengono dall'interno stesso dell'ebraismo, altri dalle interazioni degli ebrei con le popolazioni ospitanti diasporiche ed altri ancora dalle dinamiche interne sociali e culturali della comunità; questo al contrario della specificità religiosa. Tale fenomeno ha condotto a variazioni considerevolmente differenziate dell'unica cultura ebraica presente all'interno e tra le diverse comunità.
Storia
Non esistette più un'unità politica della società ebraica sin dai tempi della monarchia unita risalente al I millennio prima dell'era volgare. Da allora in poi le popolazioni israelite sono sempre rimaste geograficamente disperse fino a che, nella seconda metà del XIX secolo, gli ebrei Aschenaziti si trovarono principalmente nel'Europa centrale e nell'Europa orientale; i Sefarditi erano invece ampiamente diffusi nelle varie comunità della regione del bacino del Mediterraneo; i Mizrahì si espansero principalmente in tutta l'Asia occidentale; ed altre popolazioni ebraiche esistettero nell'Asia centrale, in Etiopia (i Falascia), nelle regioni del Caucaso e perfino in India.
Sebbene vi fosse un elevato grado di comunicazione e traffico tra queste comunità, molti esuli sefarditi si mescolarono ai gruppi aschenaziti nel centro europeo a seguito dell'espulsione degli ebrei dalla Spagna verificatasi nel 1492; molti "Ashkenazim" migrarono nell'impero ottomano dando così origine al tratto caratteristico siriano-ebraico denominato "Ashkenazi"; i commercianti ebrei-iracheni vennero a formare una comunità distinta nel subcontinente indiano. Molti di questi gruppi rimasero ad un certo punto isolati dalle culture circostanti a causa della "ghettizzazione", dalle leggi musulmane concernenti i Dhimma e dal tradizionale scoraggiamento dei contatti con le popolazioni professanti il paganesimo e il politeismo.
Le comunità ebraiche dell'Est europeo durante il Medioevo continuarono a mostrare caratteri culturali del tutto peculiari nel corso dei secoli. Nonostante le tendenze universalistiche propugnate dall'Illuminismo - con la sua eco ebraica nel movimento Haskalah - molti ebrei di lingua yiddish dell'Europa orientale hanno continuato a considerarsi come un gruppo nazionale distinto ('am yehudi, dalla lingua ebraica della Tanakh) ma, adattando quest'idea ai valori illuministici, assimilavano il concetto di gruppo etnico la cui identità non dipendeva dalla religione la quale, sotto il pensiero del XVIII secolo, cadde in una categoria separata.
L'autore Constantin Măciucă scrive di "uno spirito ebraico differenziato ma non isolato" il quale permea l'intera cultura ebraica nella letteratura yiddish[8]. Questo fatto è stato solo intensificato in quanto l'ascesa del Romanticismo amplificava in generale l'identità nazionale (il nazionalismo) in tutti i paesi europei; così ad esempio i embri dell'Unione Generale dei Lavoratori Ebrei del tardo XIX e dell'inizio del XX secolo erano nella generalità dei casi non religiosi.
L'"Haskalah", combinata con il movimento di emancipazione ebraica in corso nell'Europa centrale e nell'Europa occidentale, fece nascere l'occasione per gli ebrei di entrare a far parte della società secolare. Allo stesso tempo i pogrom scatenati contro gli ebrei nell'Europa orientale hanno provocato un massiccio aumento migratorio, in gran parte in direzione degli Stati Uniti d'America ove più di 2 milioni di immigrati si trasferirono tra il 1880 e il 1920. Nel 1931 il 92% della popolazione ebraica mondiale era costituita da persone di origini Aschenazite.
Il secolarismo è nato in Europa come una serie di movimenti che militavano a favore di una nuova concezione di cui non si era mai sentito parlare prima; all'interno di esso si è sviluppato anche l'ebraismo secolare. Per questi motivi gran parte di quanto è pensato nel mondo anglosassone - ma non solo - come "cultura ebraica secolare", è sostanzialmente il movimento ebraico che si è evoluto a partire dall'Europa centro-orientale e successivamente portato nell'America settentrionale da parte degli immigrati.
Durante gli anni quaranta la "Shoah" ha sradicato e distrutto la maggior parte delle comunità ebraiche che vivevano in gran parte dei paesi europei. Quest'evento, in combinazione con la creazione dello Stato d'Israele nel 1948 e il conseguente Esodo ebraico dai paesi arabi, ha prodotto un ulteriore spostamento geografico.
La definizione della cultura secolare tra chi pratica l'ebraismo ortodosso risulta essere difficile, ché l'intera cultura è per definizione intrecciata con le tradizioni religiose; l'idea di un'identità etnica e reigosa separate rimane estranea alla tradizione ebraica di un "'am yisrael". Gary Tobin, direttore responsabile dell'"Institute for Jewish and Community Research", ha dichiarato nei riguardi della tradizionale cultura ebraica:
«"la dicotomia tra religione e cultura non esiste realmente. Ogni attributo religioso è pieno di cultura; ogni atto culturale pieno di religiosità. Le stesse sinagoghe sono grandi centri della cultura ebraica. Dopo tutto, che cosa è realmente la vita? Cibo, rapporti, arricchimento... Così è la vita ebraica. Quindi molte delle nostre tradizioni contengono intrinsecamente aspetti della cultura. Basta solo osservare il Seder di Pesach il quale è essenzialmente un grande atto teatrale. L'educazione ebraica e la religiosità priva della cultura non sono poi così interessanti"[9].»
«"oggi molti ebrei secolari prendono parte alle attività culturali ebraiche, come partecipare alle festività ebraiche in quanto feste storiche e naturali imbevute di nuovi contenuti e forme o che marcano gli eventi del ciclo vitale come la nascita, il bat/Bar mitzvah, il matrimonio e il lutto in una moda secolare. Si riuniscono per studiare argomenti relativi alla cultura ebraica e al suo rapporto con le altre culture, con la Chavurah nelle associazioni culturali e nelle sinagoghe secolari e partecipano ad azioni pubbliche e politiche coordinate da movimenti secolari ebraici come l'ex movimento per liberare gli ebrei sovietici oltre che i movimenti per combattere i pogrom, la discriminazione e la coercizione religiosa. L'educazione all'umanismo secolare ebraico inculca i valori morali universali attraverso la letteratura ebraica classica e mondiale e attraverso organizzazioni per il cambiamento sociale che aspirano agli ideali della giustizia e della carità"[11].»
In Nordamerica i movimenti ebraici secolari e culturali sono suddivisi in tre "organizzazioni ombrello": la "Society for Humanistic Judaism", il "Congress of Secular Jewish Organizations" e il "Workmen's Circle".
La filosofia ebraica comprende l'intera ricerca filosofica svolta dagli ebrei o in relazione alla religione dell'ebraismo; essa si estende su diverse principali epoche della storia degli ebrei e vi include l'epoca biblica più antica, il periodo medioevale e l'età moderna. La filosofia antica ebraica è espressa dalla Tanakh. Secondo il professor Israel Efros gli stessi principi filosofici ebraici hanno il loro inizio nel testo biblico ove si possono trovare le fondamenta della credenza nel monoteismo, come la fede in un Dio personale, la separazione tra Dio-Mondo-Natura (a differenza del Panteismo) e la storia della creazione in Genesi.
Altri scritti biblici associati alla filosofia sono i Salmi i quali contengono l'invito ad ammirare la saggezza divina attraverso le sue opere; da questo, suggeriscono alcuni studiosi, l'ebraismo porta con sé un sottofondo filosofico[12]. In Qoelet, che spesso viene considerato come l'unica autentica opera filosofica biblica, l'autore tenta di comprendere quale sia il posto degli esseri umani nel mondo e il senso del loro esistere[13].
Durante l'epoca ellenistica l'ebraismo ha cercato di combinare la tradizione religiosa con gli elementi della filosofia greca e della cultura greca. Il filosofo Filone di Alessandria utilizza l'allegoria filosofica per tentare di fondere e armonizzare il mondo greco-ellenistico con il pensiero ebraico; il suo lavoro cerca di combinare Platone e Mosè in un unico sistema filosofico[14]. A differenza di tutti i precedenti approcci interpretativi letterari egli ha sviluppato invece un approccio allegorico dell'interpretazione scritturale sacra.
La sua esegesi allegorica ha fornito una base importante per diversi Padri della Chiesa cristiani e certi studiosi sostengono che il suo concetto di Logos quale principio creativo divino sia giunto ad influenzare la cristologia primitiva; altri tuttavia ne negano l'influenza diretta pur affermando che sia Filone sia le origini del cristianesimo primitivo partecipano di una fonte comune[15].
La novità iniziò nel corso del XVIII secolo con Moses Mendelssohn, descritto come "il terzo Mosè", grazie al quale si avvia una nuova era della cultura ebraica, «proprio come nuove epoche cominciarono con Mosè il profeta e con Mosè Maimonides"[17]. Era un filosofo tedesco, alle cui idee la rinascita degli ebrei europei tramite l'Haskalah rimane debitrice; è stato considerato un precursore dell'ebraismo riformato, anche se i portavoce della riforma si sono dimostrati "restii a considerarlo come loro padre spirituale"[18]. Rappresenta una delle figure culturali principali del suo tempo sia per cultura della Germania sia per l'ebraismo nel suo complesso.
La filosofia illuministica ebraica comprende Menachem Mendel Lefin, Salomon Maimon e Isaac Satanow.
Una vasta gamma di opinioni morali e politiche è evidente fin dall'inizio della storia ebraica, il che serve a spiegare parzialmente la diversità che appare tra gli ebrei secolari i quali continuano tuttavia a rimanere influenzati dalle credenze morali che si possono rinvenire sia nelle scritture sacre che nelle tradizioni ebraiche.
Alcuni ricercatori[19] attribuiscono ciò al fatto che gli ebrei non sono tenuti a fare proselitismo, così come si evince dall'Halakhah. Una tale mancanza di universalismo religioso è combinata con la condizione che la maggior parte degli ebrei vivono come minoranza all'interno dei paesi diasporici e dalla situazione venutasi a creare a partire dall'anno 363, momento in cui non è più esistita nessuna autorità religiosa centrale (il Sinedrio) ebraica.
Attività economiche
Durante il medioevo le leggi europee impedirono agli ebrei di possedere terre; questo almeno fino al termine del XVIII secolo, ed in certi paesi anche oltre. Ciò diede loro un potente incentivo ad entrare in certe professioni che la maggioranza dei cristiani non era disposta a eseguire; si verificò ad esempio una forte stigmatizzazione contro il prestito con tasso di interesse[22]. D'altro canto la Chiesa, a causa di una serie di versetti della Bibbia (come Libro del Levitico 25:36) che proibivano l'usura, sentenziò che l'assunzione di un qualsiasi interesse fosse contrario alla legge divina: impedì in tal modo ogni uso speculativo del capitale da parte dei cristiani pii.
Poiché la legge canonica non si applicava agli ebrei, essi non rimasero colpiti delle punizioni ecclesiastiche che erano state poste contro gli usurai dai papi. I governanti cristiani gradualmente intravidero il vantaggio di avere una classe di uomini come gli ebrei che avrebbe sempre potuto fornire loro di finanziamenti senza essere soggetti a scomunica: il commercio del denaro in tutta l'Europa occidentale cadde in pratica esclusivamente nelle mani degli ebrei.
Tuttavia in quasi tutti i casi in cui grossi importi furono acquisiti dagli ebrei attraverso operazioni bancarie la proprietà così acquisita rimase saldamente ancorata all'arbitrio reale, avendo il sovrano potere di vita e di morte nei confronti degli ebrei. Spesso per questo motivo i re sostennero gli ebrei e persino si opposero alla loro conversione; i re francesi e inglesi richiesero una compensazione per ogni ebreo che avesse abbracciato il cristianesimo. Questo tipo di truffa reale ebbe un suo fattore nella creazione del ruolo stereotipato ebraico di banchiere e/o commerciante.
Come iniziò a svilupparsi il capitalismo - al principio della storia moderna - i prestiti divennero sempre più necessari per il commercio e l'industria; gli ebrei furono in grado di ritagliarsi un punto d'appoggio nel nuovo campo finanziario fornendo tali servizi: come non cattolici non erano vincolati dal divieto ecclesiastico contro l'usura. All'interno dell'ebraismoHillel aveva già da tempo interpretato il divieto della Torah di pretendere un interesse, consentendolo quando fosse stato necessario per vivere.
La forte tradizione ebraica della Yeshiva religiosa spesso ha lasciato gli ebrei ben preparati per affrontare i corsi di studio secolari. In alcuni momenti e luoghi questo è stato però contrastato, impedendo loro di studiare presso le università o ammettendoli solo in un numero limitato (la "quota ebraica"). Nel corso dei secoli essi sono sempre stati ben poco rappresentati nelle classi dei proprietari terrieri, in misura molto maggiore invece negli ambiti accademici, professionali, finanziari, commerciali e in molti campi scientifici.
La prima attività ebraica nella scienza può essere ritrovata nella Tanakh in alcuni dei libri contenenti descrizioni del mondo fisico. La cosmologia biblica fornisce sporadiche visioni le quali possono essere assemblate per formare un'impressione dell'universo fisico nel suo complesso. Vi sono stati confronti tra le descrizioni bibliche - con passaggi tipo quello della narrazione della Creazione in Genesi - e l'astronomia dell'antichità classica in generale.[32].
L'Antico Testamento contiene anche vari rituali di purificazione; uno ad esempio riguarda la corretta procedura per la pulizia di un malato di lebbra (Libro del Levitico 14: 1-32). Esso è un processo alquanto elaborato che dev'essere eseguito dopo che un lebbroso è già guarito (Levitico 14:13), comprendente un'estesa pulizia e igiene personale; ma v'inserisce anche il sacrificio di uccelli e agnelli con l'aggiunta dell'utilizzo del sangue simboleggiante il fatto che gli afflitti sono stati purificati.
La Torah proibisce espressamente la pratica della coltivazione intercalare (Levitico 19:19 e Libro del Deuteronomio 22:9), un modo spesso associato all'agricoltura sostenibile e all'agricoltura biologica nella scienza agraria moderna[33][34]. La Legge mosaica contiene disposizioni riguardanti la conservazione delle risorse naturali, come gli alberi (Deuteronomio 20: 19-20) e gli uccelli (Deuteronomio 22: 6-7).
Durante tutta l'epoca medioevale l'astronomia rimase uno dei campi primari degli studiosi ebrei e fu ampiamente studiata e praticata[35]. Tra gli astronomi di maggior rilievo ci sono Abraham Zacuto, che pubblicò nel 1478 il suo libro in lingua ebraicaHa-hibbur ha-gadol ove scrive sul sistema solare, tracciando le posizioni del Sole, della Luna e di cinque pianeti. Il suo testo servì per condurre le esplorazioni geografiche dell'impero portoghese a partire dal XVI secolo e venne utilizzato anche da Vasco de Gama e Cristoforo Colombo[36]. Gli è stato dedicato il cratere Zagut della Luna.
Il matematico e astronomo Abraham bar Hiyya ha redatto il primo libro europeo che include la soluzione completa all'equazione di secondo grado x2 - ax + b = 0; egli ha influenzato l'opera successiva di Leonardo Fibonacci[37]. Bar Hiyya ha dimostrato con il metodo geometrico-meccanico degli indivisibili la seguente equazione per ogni cerchio: S = LxR / 2, dove S è la superficie, L è la lunghezza della circonferenza e R è il raggio[38].
Garcia de Orta, medico ebreo portoghese del Rinascimento, fu un pioniere della medicina tropicale; pubblicò Colóquios dos Simles e drogas da India nel 1563. Esso tratta di tutta una serie di sostanze, molte delle quali all'epoca completamente sconosciute o oggetto di confusione e disinformazione in Europa. Fu il primo occidentale a descrivere le malattie tropicali asiatiche, in particolare il colera; eseguito anche l'autopsia su una vittima, la prima autopsia registrata in India[39].
Sigmund Freud, influenzato da Joseph Breuer, è stato uno degli scienziati più influenti del XX secolo. Nel creare la psicoanalisi, un metodo clinico per il trattamento della psicopatologia attraverso il dialogo tra un paziente e uno psicoanalista[44], Freud sviluppò tecniche terapeutiche come l'uso dell'associazione libera e del transfert, che ha un ruolo centrale nell'intero processo analitico. La ridefinizione di Freud della sessualità la quale include anche le sue forme infantili lo ha portato a formulare l'idea del "complesso di Edipo" come il principio centrale della teoria psicoanalitica.
L'analisi freudiana del sogno (vedi L'interpretazione dei sogni) come adempimento di un desiderio gli fornì modelli per l'analisi clinica della formazione dei sintomi e dei meccanismi di rimozione, nonché per l'elaborazione della sua teoria dell'inconscio come rappresentazione che distrugge gli stati mentali consapevoli[45]. Freud ha inoltre postulato l'esistenza della libido, un'energia con cui vengono investiti processi e strutture mentali e che genera attaccamenti erotici e un meccanismo di pulsione di morte, la coazione a ripetere, l'odio, l'aggressività e il senso di colpa prodotto dalla nevrosi[46].
In alcuni luoghi ove vi sono state concentrazioni relativamente alte di ebrei sono sorte anche diverse sottoculture ebraiche secolari. Ad esempio formavano una parte più che notevole della vita letteraria e artistica di Vienna e dell'intero impero austro-ungarico alla fine del XIX secolo o di quella di New York 50 anni più tardi oltre che di quella di Los Angeles nella seconda parte del XX secolo. Molti di questi ebrei creativi non erano persone particolarmente religiose; nella sua generalità la cultura artistica ebraica in periodi differenti ha riflesso la cultura entro cui la comunità viveva.
Le espressioni letterarie e teatrali della cultura ebraica secolare possono essersi sviluppate in linguaggi specifici come la lingua ebraica, la lingua yiddish o la lingua giudeo-spagnola, oppure in quelli delle culture circostanti come la lingua inglese o la lingua tedesca. La letteratura secolare e il teatro yiddish trovano il loro inizio in gran parte nel XIX secolo; mentre entrano in uno stato di declino entro la metà del XX secolo. La rinascita dell'ebraico oltre al suo uso nelle pratiche liturgiche è in gran parte un fenomeno del XX secolo ed è strettamente associata al sionismo.
A parte l'utilizzo della lingua ebraica moderna in Israele il fatto se una data comunità utilizzerà o meno come suo principale mezzo di discorso una delle lingue ebraiche dipende generalmente da quanto essa sia isolata o viceversa assimilata. Ad esempio gli ebrei polacchi degli Shtetl o del quartiere newyorkese Lower East Side nel corso della prima metà del XX secolo hanno parlato più in yiddish, laddove gli ebrei assimilati dell'impero tedesco del XIX-XX secolo si sono maggiormente espressi in tedesco, così come gli ebrei americani in inglese americano.
Gli autori ebrei hanno sia creato una letteratura unica che contribuito all'arricchimento della letteratura nazionale di molti dei paesi in cui si trovano a vivere. Anche se non laici nel senso più stretto del termine scrittori yiddish come Sholem Aleichem e Isaac Bashevis Singer (vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1978) formano il proprio canone concentrandosi sull'esperienza ebraica in Europa orientale e negli Stati Uniti d'America. Autori statunitensi come Philip Roth, Saul Bellow e molti altri vengono considerati tra i più importanti scrittori americani ed incorporano in sé una considerazione dell'ebraismo distintamente secolare in molte delle loro opere.
Un altro aspetto sovente presente nella letteratura ebraica è quello dell'etica, denominata "letteratura Musar". Tra i destinatari del Premio Nobel per la letteratura il 13% era o è ebreo[58].
Nell'epoca in cui il teatro yiddish costituiva ancora una forte componente all'interno del mondo dello spettacolo più di 100 film sono stati prodotti in lingua yiddish, molti dei quali oramai irrimediabilmente perduti: rappresentano la storia del cinema yiddish.
«"sarebbe del tutto inutile andare alla ricerca di elementi consapevolmente ebraici nelle canzoni di Irving Berlin o nei film di Hollywood dell'epoca dei grandi studi, tutti gestiti da ebrei immigrati: il loro scopo, in cui sono perfettamente riusciti, era proprio quello di creare canzoni o film che riflettesero un'espressione generale di americanismo al 100%"[59].»
Le prime grandi aziende radiotelevise statunitensi, la Radio Corporation of America e la CBS, sono state create rispettivamente da David Sarnoff e William S. Paley. Questi innovatori furono anche tra i primi produttori di televisori, inizialmente quella in bianco e nero e poi anche la televisione a colori[60]. Tra le comunità di ebrei americani immigrati vi era anche una fiorente radio di lingua yiddish, con la sua "età d'oro" che va dagli anni trenta agli anni cinquanta.
Altre figure di rilievo sono Larry King, Michael Savage e Howard Stern. Nell'analisi di Paul Johnson (storico) "il musical di Broadway, la radio e la TV sono tutti esempi di un principio fondamentale presente nella storia della diaspora ebraica: gli ebrei aprono un campo completamente nuovo negli affari e nella cultura, una tabula rasa su cui impostare il proprio marchio prima che altri interessati abbiano la possibilità di impossessarsene, con l'erezione di forti corporazioni professionali che possano negare loro l'accesso"[60].
Prima dell'Emancipazione ebraica la quasi totalità della musica ebraica europea era costituita da musica sacra, ad eccezione delle esecuzioni "klezmorim" durante le celebrazioni matrimoniali e in altre occasioni particolari. Il risultato è stato l'assoluta mancanza di presenza ebraica nella musica classica europea fino al XIX secolo, con poche eccezioni, normalmente realizzata grazie ad una specifica protezione aristocratica, come s'è espressa nei casi di Salamone Rossi e Louis-Claude Daquin (l'opera del primo è considerata l'inizio della "Jewish art music")[61].
Ci sono alcuni generi e forme di musica classica a cui i compositori ebrei sono stati associati, soprattutto durante il periodo romantico, tra cui la Grand opéra francese. I più prolifici compositori di questo genere includono Meyerbeer, Halévy e il più tardo Jacques Offenbach; La Juive di Halevy era basata sul libretto di Eugène Scribe, molto legato all'esperienza ebraica.
Mentre la musica orchestrale e la musica lirica dei compositori ebrei sarebbe in generale considerata laica, molti (così come anche i non-ebrei) hanno incorporato temi e motivi ebraici nella loro musica. A volte questo è fatto in modo segreto, come la "band music klezmer" che molti critici e osservatori credono sia inserita nel terzo movimento della Sinfonia n. 1 (Mahler); questo tipo di riferimento ebraico è stato più comune nel corso del XIX secolo, quando mostrare apertamente la propria ebraità con tutta probabilità avrebbe ostacolano le possibilità di "assimilazione".
Molti ebrei russi si seppero conquistare un proprio spazio nel campo del design scenico, in particolare Marc Chagall e Boris Aronson, oltre al rivoluzionario Léon Bakst, che come gli altri due dipingeva. Un tipico artista ebreo messicano è Pedro Friedeberg; gli storici non sono d'accordo sul fatto che il padre di Frida Kahlo fosse ebreo o luterano. Gustav Klimt non era ebreo, ma quasi tutti i suoi mecenati e molti dei suoi modelli lo erano.
La cucina ebraica combina il cibo di molte culture in cui gli ebrei si sono stabiliti, tra cui stili di cottura mediorientali, mediterranei, spagnoli, tedeschi e dell'Europa orientale, tutti influenzati dal bisogno di essere rigorosamente casherut; pertanto cibi "ebrei" come bagel, hummus, Golubcy e bliny provengono da una varietà di altre culture. L'amalgama di questi, oltre a contributi esclusivamente ebraici come Tzimmes, cholent, gefilte fish e matzah ball, costituisce il fondamento dell'arte culinaria ebraica.
Note
^Biale, David, Not in Toma no cu ens: The Tradition of Jewish Secular Thought, Princeton University Press, 2011, p.15
^Biale, David, Not in the Heavens: The Tradition of Jewish Secular Thought, Princeton University Press, 2011, pp.5-6
^Torstrick, Rebecca L., Culture and customs of Israel, Greenwood Press, 2004
^Rebecca Newberger Goldstein, Betraying Spinoza: The renegade Jew who gave us modernity, Schocken/Nextbook, 2006
^Măciucă, Constantin, prefazione di Israil Bercovici, O sută de ani de teatru evriesc în România ("One hundred years of Yiddish/Jewish theater in Romania"), 2nd Romanian-language edition, revised and augmented by Constantin Măciucă. Editura Integral (an imprint of Editurile Universala), Bucharest (1998). ISBN 973-98272-2-5.
^Andrews, D.J., A.H. Kassam. 1976. The importance of multiple cropping in increasing world food supplies. pp. 1-10 in R.I. Papendick, A. Sanchez, G.B. Triplett (Eds.), Multiple Cropping. ASA Special Publication 27. American Society of Agronomy, Madison, WI.
^"Zacuto, Abraham" in Glick, T., S.J. Livesy and F. Williams, editors, (2005) Medieval science, technology, and medicine: an encyclopedia, New York Routledge.
^ Boaz Tsaban and David Garber, The proof of Rabbi Abraham Bar Hiya Hanasi, su u.cs.biu.ac.il. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2011).
^ab Will, Clifford M, Relativity, in Grolier Multimedia Encyclopedia, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2020).
^ab Will, Clifford M, Space-Time Continuum, in Grolier Multimedia Encyclopedia, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
^ab Will, Clifford M, Fitzgerald–Lorentz contraction, in Grolier Multimedia Encyclopedia, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
^Einstein, Albert (1 May 1935), "Professor Einstein Writes in Appreciation of a Fellow-Mathematician", New York Times (5 May 1935), retrieved 13 April 2008. Online at the MacTutor History of Mathematics archive.
^Jewish Artists, Jewish Virtual Library, 2005. Accessed 12 February 2006.
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Historic church in Missouri, United States Church in Missouri , United StatesSt. Mary's of the Barrens ChurchShow map of MissouriShow map of the United States37°43′36″N 89°53′03″W / 37.72667°N 89.88417°W / 37.72667; -89.88417Location1811 W St Joseph StPerryville, Missouri 63775CountryUnited StatesDenominationRoman Catholic ChurchWebsite[1]HistoryFounded1818Consecrated1837ArchitectureGroundbreaking1827Completed1837SpecificationsNumber of spiresOriginally 2, cur…
University accreditation organization in the United States This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: New England Association of Schools and Colleges – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (Ju…
AlubijidMunisipalitasPeta menunjukkan lokasi AlubijidNegara FilipinaProvinsiMisamis Oriental Alubijid adalah munisipalitas yang terletak di provinsi Misamis Oriental, Filipina. Pada tahun 2010, munisipalitas ini memiliki populasi sebesar 28.450 jiwa dan 6.849 rumah tangga. Pembagian wilayah Secara administratif Alubijid terbagi menjadi 16 barangay, yaitu: Baybay Benigwayan Calatcat Lagtang Lanao Loguilo Lourdes Lumbo Molocboloc Poblacion Sampatulog Sungay Talaba Taparak Tugasnon Tula Pranala lua…
Garniga Terme commune di Italia Tempat Negara berdaulatItaliaRegion otonom dengan status khususTrentino-Tirol SelatanProvinsi di ItaliaTrentino NegaraItalia PendudukTotal384 (2023 )GeografiLuas wilayah13,13 km² [convert: unit tak dikenal]Ketinggian810 m Berbatasan denganCimone Trento Aldeno SejarahSanto pelindungHati Kudus Yesus Informasi tambahanKode pos38060 Zona waktuUTC+1 UTC+2 Kode telepon0461 ID ISTAT022091 Kode kadaster ItaliaD928 Lain-lainSitus webLaman resmi Garniga Terme ad…
كاتو سوليون تقسيم إداري البلد اليونان [1] خصائص جغرافية إحداثيات 38°09′12″N 24°00′12″E / 38.15333333°N 24.00333333°E / 38.15333333; 24.00333333 الارتفاع 20 متر السكان التعداد السكاني 1755 (resident population of Greece) (2021)1144 (resident population of Greece) (2001)1390 (resident population of Greece) (1991)2142 (resident population of Greece…
Gehri ChaalSutradaraC. V. SridharProduserC. V. SridharDitulis olehRajendra KrishanSkenarioC. V. SridharCeritaC. V. SridharPemeranAmitabh BachchanJeetendraHema MaliniPenata musikLaxmikant-PyarelalSinematograferU. Raja GopalPenyuntingN. M. ShankarPerusahaanproduksiChithrakala PicturesTanggal rilis 27 Juli 1973 (1973-07-27) Durasi140 menitNegaraIndiaBahasaHindi Gehri Chaal adalah sebuah film cerita seru aksi Bollywood 1973 yang diproduksi dan disutradarai oleh C.V. Sridhar pada spanduk C…
RiverDudváhPhysical characteristicsSource • locationLittle Carpathians Mouth • locationVáh • coordinates48°21′35″N 17°45′17″E / 48.3598°N 17.7547°E / 48.3598; 17.7547Length41.7 km (25.9 mi)Basin size499 km2 (193 sq mi)Basin featuresProgressionVáh→ Danube→ Black Sea The Dudváh (also: Horný Dudváh, Hungarian: Dudvág) is a lowland river in western Slovakia. I…
Voce principale: Associazione Sportiva Bari. Associazione Sportiva BariStagione 1997-1998 Sport calcio Squadra Bari Allenatore Eugenio Fascetti Presidente Vincenzo Matarrese Serie A11º posto Coppa ItaliaOttavi di finale Maggiori presenzeCampionato: F. Mancini (33) Miglior marcatoreCampionato: Masinga (9) StadioSan Nicola 1996-1997 1998-1999 Si invita a seguire il modello di voce Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali del…
Come leggere il tassoboxFalco bruno Falco berigora Stato di conservazione Rischio minimo Classificazione scientifica Dominio Eukaryota Regno Animalia Phylum Chordata Classe Aves Ordine Falconiformes Famiglia Falconidae Sottofamiglia Falconinae Genere Falco Specie F. berigora Nomenclatura binomiale Falco berigora(Vigors & Horsfield, 1827) Il falco bruno (Falco berigora) è un membro dei genere dei falchi che vive nelle regioni asciutte dell'Australia. Il nome specifico berigora deriva dal ter…
Biem Triani Benjamin Anggota Dewan Perwakilan Rakyat Republik IndonesiaMasa jabatan1 Oktober 2014 – 30 September 2019PendahuluNurcahyo AnggorojatiPenggantiHimmatul AliyahDaerah pemilihanDKI Jakarta IIAnggota Dewan Perwakilan Rakyat Republik Indonesia dari DKI JakartaMasa jabatan1 Oktober 2004 – 30 September 2009PenggantiDani AnwarA.M. FatwaVivi EffendyDaerah pemilihanDKI Jakarta Informasi pribadiLahir13 Maret 1964 (umur 60)Partai politikNasDemOrang tuaBenyamin Sueb (ay…
Северный морской котик Самец Научная классификация Домен:ЭукариотыЦарство:ЖивотныеПодцарство:ЭуметазоиБез ранга:Двусторонне-симметричныеБез ранга:ВторичноротыеТип:ХордовыеПодтип:ПозвоночныеИнфратип:ЧелюстноротыеНадкласс:ЧетвероногиеКлада:АмниотыКлада:Синапсиды…