Prende il nome dal leader albanese Enver Hoxha, fautore di una visione politica improntata alla strenua difesa dell'esperienza stalinista e quindi critica nei confronti di ogni altra declinazione del pensiero comunista, tacciata di revisionismo.
La morte di Mao nel 1976 e la sconfitta della Banda dei quattro nella successiva lotta intestina al Partito Comunista Cinese tra il 1977 e il 1978 portò l'Albania alla rottura con la Cina e all'isolamento internazionale, mentre Hoxha si ergeva a baluardo antirevisionista accusando la potenza sovietica e quella cinese di social-imperialismo.