Fu un grande giocatore della NBA, ma la sua carriera fu stroncata precocemente da un grave infortunio debilitativo.
Carriera
Giocò nei Rochester Royals (che diventarono Cincinnati Royals nel 1957) dal 1955 al 1958.
Nella sua prima stagione riuscì a recuperare ben 38 rimbalzi in una sola partita e viaggiò con medie di 16,3 rimbalzi a partita. Per questo fu nominato miglior rookie dell'anno 1955.
La stagione seguente riuscì a fare il record di rimbalzi recuperati in una stagione, ben 1.256 (17,4 a partita).
Il 12 marzo 1958 nell'ultima partita della stagione, Stokes, durante un'azione, cadde e sbatté violentemente la testa sul parquet: lo dovettero rianimare e proseguì a giocare.
Tre giorni dopo una partita di 12 punti e 15 rimbalzi, si sentì male, disse che si sentiva morire. Cadde in coma e rimase paralizzato, gli diagnosticarono una encefalopatia, un danno al cervello dovuto alla caduta nella partita.
Durante la sua vita fu sempre supportato da Jack Twyman. Morì a 36 anni per infarto. La sua vita fu anche ripresa e narrata in un film del 1973.
Giocò tre All-Star Game e fu nominato tre volte nella seconda squadra NBA.
* - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di giocatori. ** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di contributori. *** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di contributori, sia in qualità di giocatori.