Lo sci di fondo fa parte del programma olimpico invernale dalla prima edizione del 1924. Inizialmente riservato esclusivamente ad atleti di sesso maschile, a partire dai VI Giochi olimpici invernali di Oslo del 1952 sono state previste anche gare femminili. Attualmente si compone di 12 eventi. Dal 1924 al 1984 i Giochi olimpici hanno coinciso, in tutto o in parte, con le gare dei Campionati mondiali di sci nordico e le medaglie olimpiche conquistate, generalmente, avevano anche valenza iridata. A partire da Calgary 1988 alcune gare sono state corse a tecnica libera anziché nella tradizionale tecnica classica.
Per le discipline maschili, una delle formule di gara più antiche si è disputata sulla distanza di 18 km fino a Oslo 1952, per passare a 15 km da Cortina d'Ampezzo 1956. L'altra formula di gara più antica, la "gran fondo", si è sempre disputata sulla distanza di 50 km. Introdotta a Cortina d'Ampezzo 1956, la 30 km si è disputata fino a Salt Lake City 2002. Ad Albertville 1992 fu introdotta una nuova gara su una distanza più breve (10 km a tecnica classica), inizialmente in sostituzione della tradizionale 15 km. A Salt Lake City 2002 fu sostituita dalla "sprint" su distanza ancora più breve. La gara a inseguimento debuttò ad Albertville 1992.
Per ciò che concerne le discipline femminili, la 10 km fu introdotta a Oslo 1952. La gara sulla distanza di 20 km debuttò a Sarajevo 1984; ad Albertville 1992 la distanza fu portata a 30 km. La 15 km s disputa da Albertville 1992 a Salt Lake City 2002. A Innsbruck 1964 fu introdotta una nuova gara su una distanza più breve, 5 km, e fu disputata fino a Ramsau Nagano 1998. A Salt Lake City 2002 fu sostituita dalla sprint. La gara a inseguimento debuttò ad Albertville 1992. Gli eventi a squadre, infine, videro la luce per gli uomini nel 1936, con la formula standard della 4x10km. Per le donne si passò dall'iniziale 3x5km del 1956 al 4x5km di Innsbruck 1976. Lo sprint a quadre per ambo i sessi fu introdotto a Torino 2006.