Frazioni: Cerbara, Montale, Montebello, Montecucco, Poggio, Rupoli, Sacramento, San Bartolo, San Filippo, Schieppe, Spicello, Vergineto, Villa del Monte.
Il 20 settembre 2016 l'Assemblea legislativa della regione Marche ha deliberato l'indizione di un referendum consultivo[6] in merito alla proposta di legge n. 82/2016[7], concernente l'istituzione di un nuovo comune mediante fusione dei comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro, stabilendo il seguente quesito referendario: «Vuoi tu che sia istituito un nuovo Comune mediante la fusione dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro?».
Il referendum è stato fissato nelle quattro municipalità interessate, tramite decreto del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli[8], per il giorno 13 novembre 2016, dalle ore 7 alle 23.
La proposta di legge n. 82/2016[7] è stata approvata con deliberazione legislativa il 6 dicembre 2016[10], quindi convertita in legge regionale n. 28/2016 e pubblicata nel BUR della Regione Marche n. 134 del 7 dicembre 2016[11]. Suddetta legge regionale prevede l'istituzione di un unico comune denominato Terre Roveresche a decorrere dal 1º gennaio 2017, mediante fusione dei comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro.
Simboli
Nello stemma sono raffigurate la rovere ghiandifera dei Della Rovere e quattro stelle poste in fascia nel capo a rappresentare gli estinti comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro.
Il gonfalone municipale è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.[12]
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 238[14] persone e rappresentava il 4,6% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano[15]:
Il territorio comunale si estende per un totale di 70,37 km², è formato da quattro municipi (i territori dei quattro ex comuni) e le loro rispettive frazioni, per un totale di 17 centri abitati e aree agglomerate minori.
La sede del comune sparso di Terre Roveresche si trova a Orciano di Pesaro. Gli uffici comunali sono dislocati nelle sedi dei quattro municipi e in ciascuno di essi si trova uno sportello funzionale per il cittadino.
Il comune sparso di Terre Roveresche è organizzato in quattro municipi e nelle rispettive frazioni:
Il municipio di Barchi, di 967 abitanti,[16] è il più piccolo dei quattro e si estende a sud-ovest di Orciano. Il centro abitato di Barchi raggiunge un'altezza massima di 319 m s.l.m.; di particolare interesse il centro storico, progettato nel cinquecento dall'architetto Filippo Terzi e la chiesa collegiata di Sant'Ubaldo. Comprende le frazioni di San Bartolo, Vergineto e Villa del Monte.
Il municipio di Orciano di Pesaro, di 2 028 abitanti,[16] è il più popolato tra i quattro municipi ed è la sede degli uffici amministrativi del nuovo comune. Il centro storico è caratterizzato da due torri, simboli del paese, circondati dalle antiche mura. Di particolare interesse la chiesa di Santa Maria Novella nel centro storico, la Torre Malatestiana e il palazzo di Montebello. Nella frazione di Schieppe si trova una zona artigianale che insieme a Cerbara di Piagge forma l'area produttiva industriale-artigianale del comune sparso. Comprende le frazioni di Schieppe, Montebello e Rupoli.
Il municipio di Piagge, di 1 022 abitanti,[16] è il più a nord, nonché il più vicino al mare e alle città di Fano e Pesaro. Storicamente sembra essere il più antico poiché la sua fondazione risale all'età romana, quando allora era denominato: "Lubacaria". Di particolare interesse il centro storico con le sue antiche mura medievali, la Piazza della Torre con la sua torre civica, la chiesa di Santa Lucia e l'Ipogeo: un antico luogo di culto medievale scavato nella pietra arenaria a 7 metri di profondità. Piagge è il municipio che conta la maggiore densità di popolazione e la cui altitudine varia da 30 m s.l.m., dove si trova la frazione di Cerbara, contenente una zona artigianale, fino a 220 m nel punto più alto. Comprende le frazioni di Cerbara, Montale e San Filippo.
Il municipio di San Giorgio di Pesaro, di 1 388 abitanti,[16] è il secondo tra i quattro per popolazione; il centro abitato si estende su crinali collinari, in posizione panoramica, tra il mare ad Est e le quinte appenniniche ad Ovest. Il primo documento scritto riguardante il territorio di San Giorgio di Pesaro risale al 777 ed è una bolla papale che nomina il Castello (centro abitato racchiuso da mura) di Poggio. Un altro documento è dell'anno 875 che cita sia il castello di Poggio che quello di San Giorgio. Il centro storico è caratterizzato da un'antica cinta muraria di origine medievale, di particolare interesse le varie chiese presenti sul territorio. Comprende le frazioni di Montecucco, Poggio, Sacramento e Spicello.
In seguito alla fusione, ciascun municipio di Terre Roveresche è provvisto di un consiglio municipale, formato da un prosindaco e due consultori, votati dai cittadini con scheda apposita e distinta contestualmente all'elezione comunale, e nominati in seguito dal consiglio comunale[19]. Si tratta di figure che hanno la funzione di riferire le esigenze dei cittadini presso l'amministrazione comunale[19]; hanno diritto alla parola e alla verbalizzazione, ma non al voto, durante le sedute del consiglio comunale.[19] I consigli municipali secondo statuto hanno una durata di 5 anni.